Giuseppina-LaDelfa-famigliaApprendiamo con grande soddisfazione che la Corte di appello di Napoli ha condannato i comuni di Serino e Santo Stefano del Sole (provincia di Avellino) per il rifiuto opposto alla famiglia di Giuseppina La Delfa e di sua moglie Raphaelle Hoedts, di riconoscere le sentenze del Tribunale di Lille con le quali è stata accordata l’adozione piena dei rispettivi figli biologici delle due donne.

Ancora una volta, in questo Paese, la magistratura si pone a tutela dei diritti delle persone, in particolare dei più piccoli. Di fronte a un Parlamento imbrigliato da pesanti condizionamenti ideologici e da posizioni integraliste che attraversano tutti gli schieramenti, ha prevalso fortunatamente la necessità di tutelare i diritti del minore e di garantire il principio della libera circolazione dei cittadini all’interno dell’Unione Europea.

Si tratta di un’ulteriore sentenza che dimostra quanto urgenti e al tempo stesso irrinunciabili siano le rivendicazioni del movimento, poiché i giudici garantiscono una tutela che si pone al di là di quanto era previsto dalla stepchild adoption, stralciata in Senato, riconoscendo l’adozione piena legittimante alle due mamme.

Confidiamo in una rapida approvazione della legge alla Camera per ripartire da subito con una nuova stagione di mobilitazione che rimetta al centro tanto il tema delle adozioni, quanto, e soprattutto, la questione legata all’educazione sessuale e alla cultura delle differenze, che sarà indispensabile per fronteggiare l’ondata reazionaria di odio alla quale stiamo purtroppo assistendo nelle scuole, nei media e negli spazi della vita pubblica del nostro Paese.

Mario Marco Canale

Presidenta Nazionale Anddos

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Fonte: ANDDOS