Oggi è una giornata di festa e anche Anddos si stringe in un abbraccio di gioia a tutte le famiglie arcobaleno. la Corte di Cassazione ha confermato le sentenze del tribunale dei minori di Roma e delle Corti d’Appello di Roma e Torino: da oggi, la stepchild adoption, l’adozione del figlio e della figlia biologica del partner, può essere disposta dal giudice anche per le coppie omosessuali, come già previsto dalla legge del 1983 sulle adozioni in casi particolari. Dopo tante polemiche e lo stralcio di questa importante parte della legge dalle unioni civili, la magistratura riconosce quindi il diritto fondamentale dei bambini e delle bambine arcobaleno ad avere una relazione familiare legalmente riconosciuta con entrambe le loro mamme ed entrambi i loro papà. Da parte nostra, vogliamo aggiungere un ulteriore motivo per festeggiare, sottolineando che questa vittoria è anche di chi non ha figli. Oggi infatti, tutti coloro che pensano che le persone omosessuali debbano stare “lontano dai bambini”, sia come genitori che come parenti, amici, insegnanti o educatori, ricevono una grande lezione di civiltà e rispetto. Questa sentenza contribuisce a migliorare l’immagine di tutta la popolazione LGBTI italiana, segnando un passo nell’ancora lungo percorso dell’inclusione e del rispetto.
Naturalmente, siamo di fronte ad una tappa di un percorso ancora lungo. Basti pensare che il riconoscimento della responsabilità genitoriale per le coppie LGBTI deve ancora passare comunque per un tribunale. I prossimi passi, in questa direzione, dovranno certamente essere l’estensione del matrimonio civile, il riconoscimento della prole alla nascita e la riforma complessiva delle adozioni.
La nostra realtà si batterà per il raggiungimento di questi traguardi attraverso una costante opera di sensibilizzazione sui temi della sessualità, della salute e della lotta all’omotransfobia. Siamo infatti convinti che la parità dei diritti debba essere accompagnata da un grande rinnovamento culturale in termini di informazione sulla sfera sessuale e affettiva e tutela delle differenze e delle identità individuali.
Mario Marco Canale
Presidente Nazionale Anddos
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Fonte: ANDDOS